Come ordinato loro dal maestro Azrael le navi d'assalto guidate dal maestro Beliallo e dal maestro Sammael si diressero verso il settore AdO 23.11.13.

Durante il viaggio il Warp divenne particolarmente instabile, modificando il percorso impostato dai navigatori delle rispettive navi.

Navigatore : << Maestro Sammael, qualcosa è andato storto, siamo finiti nel settore OdA 31.11.32, in prossimità del pianeta 'Mbareeeeee'. Ho verificato sul log dei sensori di bordo: il warp ha avuto un'oscillazione quando eravamo in prossimità di questo pianeta e il viaggio iperluce si è interrotto... >>

Sammael : << Che mi dici della nave del Maestro Beliallo? >>

Navigatore : << Sono appena usciti dal viaggio iperluce. >>

Sammael : << Mettimi in contatto con lui. Bene.... Sono il Maestro Sammael, Maestro Beliallo mi ricevi? Qualcosa ci ha buttato fuori dal viaggio iperluce, le rilevazioni dei nostri sensori indicano un'oscillazione del warp.>>

Beliallo : << Salve Sammael le nostre rilevazioni coincidono. Ho già fatto eseguire una scansione della superficie del pianeta: non vi è nient'altro che una popolazione umanoide e non vengono rilevate fonti di energia in grado di alimentare armi pericolose. Proporrei di continuare le analisi sensoriali per capire le cause di questa anomalia e, mentre noi eseguiamo le nostre verifiche, potremmo sfruttare l'occasione per cominciare i test strategici suggeritici dal Maestro Azrael. >>

Dalle ombre della sala di comando della nave del maestro Beliallo emerse il capo bibliotecario Ezekiel: << Perdonatemi! Rilevo delle forti vibrazioni psioniche provenienti dal pianeta; vorrei essere mandato sul pianeta per dirigere le esercitazioni e contemporaneamente approfitterei per ricercare la fonte di tali vibrazioni...>>

Il dialogo tra i tre comandanti viene interrotto dall'arrivo nella plancia della nave del maestro Sammael, di un maestro della compagnia che sfoggia armatura dell'artefice con jet pack annesso e con l'ammazza-mostri di Caliban appesa al fianco.

Jiello: << Se il mio fratellone Ezekiel scende sul pianeta io non posso non andare. Maestro Sammael chiedo il permesso di guidare le nostre forze durante l'addestramento: mio fratello vorrà che gli mostri quello che ho imparato durante le campagne passate su Praxix e come mi sono guadagnato l'ammazza-mostri di Caliban.>>

Sammael: << Permesso accordato. Noi continueremo le osservazioni e se sarà necessario verremo a darvi manforte; se doveste trovare qualcosa degno di nota provvedete al recupero. Chiudo.>>

Beliallo : << Chiudo>>.

Nella mente del comandante Jiello scorrevano le visioni dell'infanzia trascorsa insieme, periodo nel quale Ezekiel era la figura di riferimento per il giovane umano, una figura comprensiva ma al tempo stesso rigorosa e implacabile, esigente negli allenamenti a cui sottoponeva il fratellino, allenamenti sfiancanti. Il rigore secondo cui Jiello veniva allenato dal fratello Ezekiel, lo aveva reso quello che era diventato e gli aveva concesso la possibilità di brandire in battaglia alcune reliquie del capitolo, come il sudario degli eroi e l'ammazza-mostri di Caliban. Era felice di poter incontrare suo fratello sul campo e allo stesso tempo teso e pronto alla lotta, sicuro che il fratello gli avrebbe dato filo da torcere a non finire.
Il maestro percorse il tragitto che lo portò alla nave da sbarco mentre affrontava le sue emozioni e si lasciava trascinare dai suoi pensieri. Salì sulla nave e in pochissimo tempo si ritrovò sulla superficie del pianeta.

Si ritrovò su una terra brulla, la cui pavimentazione in pietra lavica emanava calore costantemente. Gli abitanti autoctoni parlavano con un accento nasale a tratti incomprensibile: “Mbaree, ma chispacchiuVaddi...” era la frase che maggiormente pronunciavano gli autoctoni.

Le forze dei due contingenti cominciarono il dispiegamento, scelsero di posizionarsi a distanze elevate lasciando al centro del campo di battaglia una piazza con un pilastro, sopra cui vi era uno strano Totem a forma di Elefante.

I primi a schierarsi furono le forze del Maestro Jiello: a sinistra si collocò un land raider che trasportava una squadra di sei deathwing knights, un biblio in armatura terminator e un techmarine con generatore di campo; al centro si posizionavano i ravenwing knigths comandate direttamente dal maestro Jiello; a destra invece si schierò il vindicator accompagnato da un techmarine con servoarnese e generatore di campo di forza e due servitori con cannone al plasma; infine, nel boschetto di destra, vi erano appostati gli esploratori con fucili di precisione. Subito dopo si schierarono le forze di Ezekiel: quasi di fronte al vindicator, a grande distanza, si scorgeva un predator full laser, al centro una squadra di 4 ravenwing knights , di fronte al Land Raider si posizonavano invece un rhino e un razorback, carichi di tattici.

Non appena la battaglia ebbe inizio, Jiello cominciò a gestire le forze sotto il suo comando cercando di spezzare subito la superiore mobilità avversaria sul campo di battaglia, avanzando con tutte le sue forze. Sfortunatamente il controllo mentale esercitato sui servitori era labile a causa dell'influenza del totem, quindi vindicator e techmarine avanzarono lentamente rispetto al resto, non potendo far fuoco sulle truppe avversarie, subendo così un colpo di laser che sfondò un cingolo, immobilizzandolo.
La tattica di Jiello stava funzionando al 50%: la squadra di cavalieri ravenwing avversaria era caduta e anche il razorback era stato distrutto.
D'altro canto, il genio tattico di Ezekiel aveva predisposto il suo piano di battaglia per far sì che parte delle sue forze piombasse alle spalle dell'esercito avversario: una capsula contenente Ezekiel e la sua squadra di comando, oltre ad un nutrito gruppo di terminator, attaccarono da dietro mietendo diverse vittime, nonostante un provvidenziale attacco di uno dei servitori che con il suo cannone al plasma eliminò metà squadra di terminator. Questo costrinse la squadra di cavalieri ravenwing a tornare indietro per proteggere il retro dello schieramento. Mentre nella parte frontale i cavalieri deathwing davano battaglia impegnando le squadre tattiche avversarie, il vindicator immobilizzato dava supporto come poteva alla squadra deathwing e il techmarine cercava di ripararlo, le forze di Ezekiel eliminavano i servitori e lo stesso techmarine. Allo stesso tempo, quasi a voler chiudere l'esercito di Jiello in una sola morsa, Ezekiel fece entrare un caccia nephilim dal lato opposto del campo di battaglia, oltre un'altra capsula con una squadra tattica completa al centro della piazza. Tutto ciò non fece altro che rendere la battaglia ancora più caotica: il land raider si spostava lateralmente per attaccare i terminator mentre i cavalieri deathwing affrontavano la squadra tattica posta al centro del campo, nelle retrovie i due fratelli si sfidavano scambiandosi innumerevoli fendenti i quali non riuscivano a spezzare l'equilibrio della sfida. Ad interrompere l'addestramento arrivò una comunicazione radio dalla nave madre del Maestro Sammael:
<< Jiello,Jiello mi senti! Interrompete subito l'addestramento minaccia tirannide rilevata, si avvicinano, era una trappola...>>.
Udito ciò Jiello interruppe la sfida e richiamando le truppe tornò sulla nave, pronto a dirigersi verso la minaccia in arrivo.

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