Templum Iustitiae
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 Oggetto del messaggio: Addio
MessaggioInviato: 20/04/2008, 15:30 
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(Autore originale: red_bastia)

Red Bastia era insolitamente pensieroso. Gli ultimi giorni di combattimenti non gli erano piaciuti per niente. I suoi fraterni amici Devil e Smilzo erano tornati a reagire, mentre Red aveva proseguito le suo quotidiane battaglie con i Naga. Ma non era questo che angustiava il re.
I suoi pensieri andavano ai tempi degli UEC, dei gloriosi UEC e provava un unico ma devastante sentimento: nostalgia. Il condottiero era deluso dai suoi compagni TI, pochi atti di eroismo e combattimento reale aveva visto. Dall’inizio del conflitto con i Naga lui stesso, e tutti i suoi compagni si erano passivamente rassegnati ad essere massacrati. Red però aveva reagito. Combattendo in minoranza contro NAGA si era guadagnato la stima del condottiero nemico.
Red soffriva nel veder soccombere uno ad uno quelli che erano i suoi riferimenti: jonny, devil ed altri ancora. Recente è la missiva che lo avvisava di attacchi contro il potente xfabry.
Sarebbero tutti finiti così. Il re era sconvolto da una cosa: nessuno dei potenti TI aveva sferrato attacchi decisi contro i nemici. Gli atti di eroismo erano venuti tutti da guerrieri umili ma coraggiosi, chi avrebbe dovuto dare l’esempio non l’ha fatto. Si tormentava la mente in cerca di una risposta…..”Perché i miei potenti alleati non combattono?perchè non hanno sfruttato i loro poderosi eserciti prima di essere annientati quasi del tutto?”.
Red prese una soffertissima decisione, lasciare la gilda TI. Il cuore gli sanguinava dal dolore che la decisione aveva procurato, alcune lacrime gli solcarono le ispide guance.
Non si riconosceva più nei valori che l’avevano spinto ad accettare con entusiasmo l’alleanza, non vedeva più nei suoi compagni l’eroismo e la voglia di vincere di un tempo. E ne soffriva.
La stima per il grande Mishra rimaneva intatta, ma Red con la sua decisione sperava di dare una scossa alla gilda. Sperava che il suo gesto servisse a smuovere i cuori e le menti dei valorosi TI ormai sopiti dall’oblio dell’inedia.
Sapeva che non sarebbe stato solo. I fratelli Devil e Smilzo l’avrebbero seguito, come sempre, le loro spade avrebbero combattuto sotto lo stesso vessillo.
Red scrisse una missiva a Mishra.

“O potente signore del tempio, con questa missiva intendo lasciare la gloriosa gilda dei TI, cerco nuovi stimoli, nuove avventure. Spero che il mio gesto serva a smuovere l’inedia che regna al momento. Resterò sempre fedele e rispettoso dei vostri vessilli, contate su di me e su chi mi sta per seguire per qualunque cosa.
Con immensa stima, Lord Red Bastia, signore di Clan Banlieu”


//gdr off: grazie a tutti di tutto, me ne vado senza rancore, non sò nemmeno cosa farò da sgildato, ma mi andava così, ovviamente combatterò sempre lo stesso nemico vostro, chiedete a TAB :fuma: //

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The very ground yielded to Mishra's wishes


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio
MessaggioInviato: 20/04/2008, 15:30 
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Record: 17
L'alchimista era seduto nello studio del palazzo centrale di Kar-An-Tyr, quando uno spettro gli si avvicinò e sussurrò alle sue orecchie le parole di una missiva destinata a Mishra...

quando ebbe finito Chainer fece allontanare lo spettro e...

iniziò a pensare e ad interrogarsi...

sull'abbandono di Red Bastia... sul futuro... sul presente...

forse anch'egli era colpevole di ciò che stava succedendo... ma...
sapeva anche che le sue azioni e non-azioni erano giustificate da eventi indipendenti dalla sua volontà...

ma forse... le sorti potevano ancora essere rovesciate... quel gesto avrebbe risvegliato altri animi... si! non poteva certamente passare inosservato... gli UEC sarebbero tornati.. alleati come un tempo e... forse... anche i potenti TI sarebbero ritornati ai tempi in cui i loro eserciti marciavano verso le città nemiche e non, come adesso, fermi in attesa dell'arrivo del nemico!

ma... , continuava a pensare l'alchimista, le parole non sarebbero bastate... era il momento di agire... ma prima un compito lo attendeva... che lo avrebbe tenuto lontano per un altro intero giorno dalla capitale.

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