All'interno del Castello di Leah, sulla torre più alta della roccaforte, Lord Niimai attendeva con pazienza. Una pioggia insistente e forte convinse il Lord a voltarsi per tornare all'interno del castello, quando si udì uno strano suono, come di una lacerazione. Sulla torre erano infatti esposte le bandiere di Leah e della Gilda alla quale il regno era affiliato. La bandiera dei Cavalieri dei 7 Sigilli venne strappata da una raffica di vento, e volò via, lontano dalla città.
"Uno strano segno..." pensò il Lord. A quel punto un servo venne di corsa ad avvisarlo. "Sir Menion è tornato, e porta con sè favolose notizie!" esclamò il servo urlando e gesticolando "Calma, calma... stavo giusto scendendo..." disse il Lord, sorridendo infine.
Il Lord era famoso per la sua espressione perennemente triste, come se fosse alla ricerca di qualcosa non esistente... ma in quel momento sorrise, come se un grosso peso gli venisse sollevato dalle spalle...
Prima ancora che Menion tornasse a far rapporto sull'accaduto, sapeva già di cosa avrebbe parlato, e cosa avrebbe fatto poi.
Appena Menion finì di narrare la bellezza e la maestosità del Tempio, e la risposta affermativa, Lord Niimai chinò per un attimo il capo, compiaciuto, e osservò il dono che il consigliere Menion portava con sè: una bandiera raffigurante l'emblema della Gilda che aveva accettato la sua nomina, i Templum Iustitiae.
La giustizia, riflettè. Strano concetto, per un ex mercenario. Giusto è chi paga di più, era la sua filosofia. Ora era entrato in ballo in prima persona, come regnante, quasi per una scommessa con sè stesso... ed aveva scoperto quanto difficile invece fosse il concetto di giustizia. Non è affatto corretto dire che il più forte è nel giusto, o che il vincitore sia giusto...
Mentre rifletteva su tali pensieri, osservò dalla finestra nella sua camera, nella quale si trovava ora, la nuova bandiera sventolare sulla torre.
Ora aveva finalmente trovato ciò che cercava. Ora aveva trovato la Giustizia.
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