Ecco cosa hanno mostrato al blizzcon (estratto di un articolo di multiplayer.)
Cita:
il gioco è stato rimandato al 2010.
SC2 èsenza eccezione l'RTS più bello da vedere di sempre e sembra progredire e migliorare ulteriormente ogni volta.
l'edieditor sembra arrivare dritto dal futuro. Più che un editor è quasi un motore grafico dalle incredibili potenzialità in grado di dar vita non solo a nuove mappe, ma a veri e propri mod e total conversion che faranno impallidire quanto visto fino ad ora in Warcraft 3.
Sul fronte del gameplay, soprattutto in ambito multiplayer, il gioco si mantiene fedele alle sue radici, anche per effetto della pesante eredità di una scena di pro-gaming competitivo ormai consolidata e che non accetterebbe di vedere troppe delle sue convenzioni stravolte. Eppure anche su questo fronte le novità non mancheranno, grazie a Battlenet 2.0, che porterà un'incredibile ondata di freschezza per l'utente multiplayer medio, con il suo carico di caratteristiche di social networking (friend list globale "inter-gioco", chat in stile messaggistica istantanea, etc.) e il nuovo sistema combinato di Leghe e Divisioni, che offrò un "ladder gaming" accessibile a tutti, dal neofita al pro-gamer.
La campagna in singolo di questo Starcraft 2 ci vedrà al comando dei soli Terran, mentre a Zerg e Protoss verranno riservate altrettante espansioni che usciranno a intervalli di uno o al massimo due anni. Di conseguenza il buon vecchio comandante Raynor e la ciurma della sua nave saranno i veri e propri protagonisti di Wings of Liberty.Ed è proprio a bordo della Hyperionche sono inseriti gli stacchi narrativi fra una missione e l'altra, dove, abbandonata la familiare vista a volo d'uccello, passeremo a una visuale in stile avventura grafica che permette di visitare varie locazioni della nave, parlare con altri personaggi e interagire con gli oggetti. I giocatori più frettolosi che vogliono semplicemente reimmergersi nell'azione, non devono far altro che cliccare sulla mappa stellare del ponte di comando, per ricevere il briefing delle missioni disponibili. Quanti vogliono approfondire i dettagli della trama, non devono fare altro che cliccare sugli altri personaggi, dando il via a differenti cinematiche in-game a seconda del punto in cui ci si trova nella campagna principale. Stesso dicasi per alcuni oggetti interagibili, come Jukebox e TV. Si tratta di un sistema molto elegante per veicolare la storia in modo semi-facoltativo, senza appesantire oltre il necessario le missioni vere e proprie con troppi dialoghi, magari enunciati da una testa fluttuante nel belmezzo dell'interfaccia.Non è però soltanto uno stratagemma narrativo, e alcune delle locazioni fungono da vetrina ad alcune funzionalità come il sistema di upgrade delle unità, quello di assunzione dei mercenari e così via.Dal ponte si può quindi selezionare la prossima missione da affrontare, così come si possono scambiare due parole con il nostro amico ex galeotto Tychus Findley.
La campagna è grosso modo lineare, ma non mancano le missioni facoltative affrontando le quali non solo faremo cassa per acquistare upgrades e unità speciali, ma innescheremo piccoli archi narrativi che indurranno i fan della stooria a rigiocare più volte la campagna. Nella Cantina (sorta di bar western del futuro che fa un sacco Cowboy Bebop e Firefly) ci si può fare un drink e vedere le news sull'ultimo raid degli Zerg sull'apposito Maxischermo, così come presentarsi a un loschissimo contatto che si occupa di assoldare i Mercenari, sorta di unità d'elite, incrocio fra gli Eroi di Warcraft 3 e delle pedine normalmente sacrificabili. Il Laboratoio è forse il posto più recluso, abitato soltanto da un ragazzino brufoloso che parla come Seth Green, che ci aggiornerà sugli ultimi esperimenti fatti sugli artefatti alieni che avremo recuperato. Infine l'Armeria e il suo responsabile, corpulento e portato al sarcasmo, sono lanostra interfaccia con il sistema di upgrade, in cui è possibile spendere crediti per miglioramenti permanenti a unità ed edifici (stimpack di maggior durata per i marines, armature più robuste, torrette aggiuntive sul tetto dei bunker e così via).
Impressionanti le cinematiche in-game: cliccando sui membri dell'equipaggio partono dei veri e propri mini filmati in tempo reale, con animazioni, regia e recitazione di qualità stupefacente, in pieno stile Blizzard: con la differenza che essendo realizzate con il motore grafico e non in CG prerenderizzata, possono essere prodotte molto velocemente: il goco finale includerà ore di questi intermezzi che aiutano a veicolare la storia. in molti casi rompevano gli schemi rigidi dello strategico in tempo reale, trasformandosi a volte in una sorta di Action-RPG o in un livello stile "tower defence". In unna missione si sperimentava un curioso ciclo giorno/notte in cui di notte ci si arrocca nella propria base per resistere a un'apparentemente infinita ondata di Zerg, mentre di giorno i nemici si nascondono e si va letteralmente in giro a caccia.In un'altra, periodiche eruzioni vulcaniche invadevano gli strati inferiori della mappa, quindi ogni pochi minuti bisognava radunare gli SVC e portarli in salvo prima della successiva "piena" incandescente.
Ancora, una poneva una base Protoss senza difese al centro della mappa, costringendoci a una corsa per raggiungerla cercando di battere sul tempo un'ondata di Zerg in avvicinamento dalla direzione opposta (ovviamente mentre ci difendiamo dagli agguati di altri contingenti alieni). La parola d'ordine sembra essere la varietà, in modo che la campagna non venga vista come una semplice forma di allenamento per il multiplayer, ma qualcosa di diverso e complementare. Si spera entro i primi mesi del prossimo anno di poterci mettere le mani sopra!
Io credo ceh sarà un gioco a dir poco fenomenale.
Aggiungo pure questo video da youtube, delle video-recensione di multiplayer (io non volevo farlo, ma visto che si trova già su youtube ne approfitto per mostrare le grafica)
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altro video di gameplay: