Questo film, che parte con un'informazione del tutto falsa, detta, si spera, per dare più effetto... dice che “Ogni anno 21 milioni di persone sono messe sotto anestesia. 1 su 700 rimane sveglio” ovvero 30000 all'anno... un dato ovviamente finto... pure perchè questo tipo di anestesia che è uno stato indotto da un particolare stato di anestesia utilizzata intenzionalmente in sala operatoria.
Detto questo, il film non è male, peccato però che finito di vederselo lascia parecchio insoddisfatti. E' un film da guardarsi a casa, senza pretese, mentre si fa altro XD soprattutto per i primi 30 minuti dove non succede nulla che somigli ad un Thriller.
La trama in breve:
Spoiler:
Il protagonista, Clay Beresford, è il manager di una società di famiglia, che fattura annualmente parecchi soldi. Il padre è morto quando era piccolo, e la madre è parecchio attaccata a lui... pure perchè oltre ad avere diverse allergie, ha pure un problema cardiaco che necessita di trapianto. Clay ha pure una relazione con una ragazza che lavora per la madre, Sam, interpretata da Jessica Alba, e che cerca di mantenere segreta. All'ospedale ha pure un caro amico che quando sarà disponibile un cuore, sarà pronto a fargli un trapianto. Purtroppo Clay ha un gruppo sanguigno raro, che rende difficile trovare un cuore adatto. Un giorno, conscio del fatto che la sua vita potrebbe finire pure sotto i ferri, decide di sposarsi di getto con Sam, e dopo averla presentata alla madre, che la rifiuta, si va a sposare in gran segreto. Quasi per miracolo arriva la chiamata per il cuore. Durante l'operazione pare però che lui resti Mentalmente sveglio, anche se il suo corpo non risponde, e scopre che c'è un complotto dietro tutto questo, che coinvolge il suo amico chirurgo, che l'aveva messo in fondo alla lista di attesa, l'infermiera, l'anestesista, che però si era chiamato fuori alla fine, e la sua ragazza... che dopo averlo sposato e ucciso avrebbe preso tutti i suoi soldi... ma hanno commesso un unico piccolo errore, che costerà la vita alla madre di Clay, ma che procurerà un secondo cuore per il trapianto che lo salverà... mentre loro finiranno in prigione.
Il film parte da un concetto interessante, e la realizzazione di un film che giri intorno a questo non è sicuramente di facile realizzazione... e diciamo che con questo film non si è riusciti.
Come ho detto sopra, il film, che dovrebbe essere un thriller, non si presenta come tale se non dopo la prima mezzora, cioè quando lui finalmente viene anestetizzato e capisce di essere cosciente... di sentire tutto il dolore... ma di non poter gridare. In effetti queste scene si rivelano strazianti e per certi versi claustrofobiche... ma per tutto il resto non è per nulla emozionante. In più, il fatto che Clay fosse rimasto sveglio, non ha nessuna influenza sulla trama, infatti se fosse rimasto anestetizzato in maniera normale, il tutto si sarebbe svolto esattamente allo stesso modo. Questo suo stato, serve solo per scoprire la trama che ci sta dietro sotto un'altro punto di vista, e poi per ripercorrere alcuni passi della relazione con Sam, e con sua madre e suo padre... ma per la storia in se non serve a nulla.
Non sto a commentare tutto, pure perchè il collegamento che hanno fatto fare a sua madre, e che spiega parecchie cose è pure bellino, ma è diciamo 2 minuti di film.
Il film, alla fine lascia insoddisfatti, come ho detto sopra, proprio per il fatto che lui, cosciente o meno, non è servito a niente. I colpevoli vengono catturati grazie alla madre che scopre tutto e si sacrifica... ed il film finisce pure con lui che si risveglia dall'operazione, quindi non si ha nemmeno soddisfazione nel vedere una sua piccola vendetta.
Unica nota positiva del film, è il cast, bravi attori... ma soprattutto attrici porcelle *.*
Inutile dire che Jessica Alba sia una bella porcella, e che qui interpretava la parte di Sam, ragazza e poi moglie del protagonista:
Lena Olin, madre del protagonista, che certo, non è più giovanissima... ma per la sua età è una simpatica porcella
e per finire, Georgina Chapman, che fa la parte dell'infermiera Carver, anche lei in combutta in tutto questo:
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