Un film con Adam Sandler.
Non è certo un film nuovo, è del 2006... però io ho avuto l'occasione di vederlo solo ora, e devo dire che mi è piaciuto parecchio.
Il film, che all'inizio parte come un normalissimo film dove il padre è più impegnato con il lavoro che con la famiglia, si trova misteriosamente soggiogato da un oggetto ultraterreno che gli permette di saltare in automatico porzioni della sua vita, o di riviverli, o semplicemente di scorrerli velocemente.
Ma quello che sembra essere una benedizione del cielo spesso si trasforma in una spirale di sventura senza eguali. La sua vita scorre cosi veloce senza che lui possa farci niente che anche se si accorge in tempo (dal suo punto di vista) di quello che sta accedendo è ormai troppo tardi e non riesce a fermarlo nonostante gli sforzi.
Un film veramente bello. In un primo momento ti fanno gustare il piacere della risata e anche il fatto che forse le cose potrebbero andare bene, ma invece, all'improvviso tutto si trasforma in una spirale di sventura. Si va veloci verso il baratro e non importa cosa si fa, non si riesce a fermala. più di mezzo film è cosi, dove succedono sempre fatti peggiori che nonostante si provi ad ironizzare portano con se un angoscia assurda e più va avanti e più questa si mescola con la rassegnazione del protagonista, con il quale non è possibile non immedesimarsi.
E quando, vicino alla fine del film, si pensa che non può finire cosi, non c'è nulla di buono in quanto è successo ecco che forse non tutto è perduto.
Certo, la parte finale forse forse la potevano fare leggermente meglio, ma va bene cosi, il resto la si lascia all'immaginazione (ma dopo quasi un ora di angosciosa tortura potevano dare più spazio al resto).
Voto film 9.5